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La Fiorentina ha affrontato il Lecce al Franchi ieri pomeriggio nella seconda giornata di Serie A. Gli uomini di Vincenzo Italiano, reduci da una vittoria in campionato e da una sconfitta nei preliminari di Conference League, arrivavano un po' stanchi sia mentalmente che fisicamente. L'ex allenatore dello Spezia, avendo a disposizione una rosa lunga e di qualità ha provato a cambiare gli 8/11 della formazione titolare per far rifiatare chi aveva giocato entrambe le partite. Nel primo tempo le sue scelte danno subito grandi soddisfazioni tanto che i suoi dopo 3' erano già avanti con la rete di Nico Gonzalez alla quale dopo 22' si è aggiunta quella di Alfred Duncan. La viola ha disputato una prima frazione ottima, avendo padronanza del campo e dunque dominando in tutti i sensi. Nella seconda frazione dal Lecce poi son venuti fuori carattere, instancabilità e bravura: ingredienti che sommati nell'arco di mezz'ora hanno dato esito positivo.

L'esultanza di Rafia dopo la prima rete in Serie A e il primo gol con la maglia del Lecce. Fonte foto: Us Lecce

Fondamentali i cambi dei giallorossi

Ancora una volta i cambi di D'Aversa cambiano la partita e si rivelano fondamentali per le sorti del match: all'inizio dei secondi 45' fuori Gonzalez e Gallo rispettivamente per Kaba e Dorgu

I due subentrati danno freschezza e nuove proposte in campo. Nel secondo tempo pronti e via e il Lecce accorcia le distanze con Rafia. La Fiorentina non si abbatte e crea altre occasioni da gol in avanti e sfiora per centimetri se non pure millimetri la chiusura della partita. 

Esordio al 72' e gol al 76': non poteva sognare serata migliore Nikola Krstovic, nuova punta centrale che ha ereditato in tutti i sensi le vesti di Lorenzo Colombo. Il tecnico del Lecce nella conferenza stampa pre gara aveva dichiarato:

 “Krstovic sarà della partita, da valutare quale minutaggio potrà fare. In settimana ha lavorato con un nostro preparatore e sta bene. Oggi in 15' minuti di partitella ha fatto due gol”. 

Roberto D'Aversa, allenatore del Lecce. Fonte foto: Us Lecce

Anche il Lecce di D'Aversa ha dei difetti..

Sicuramente non possiamo rimproverare Roberto D'Aversa per l'ennesima partita ribaltata, anzi dobbiamo fargli solo i complimenti. Però permettetemi un appunto: anche il suo Lecce ha dei difetti. I giallorossi affrontavano una grande squadra come la Fiorentina e su questo nessuno potrà contraddirmi, ma sono stati fatti degli errori in fase difensiva sulla quale sicuramente il tecnico abruzzese ci sta lavorando da tanto e ci lavorerà sempre. 

In occasione del primo gol su calcio d'angolo l'errore è stato commesso un po' da tutta la squadra in quanto non è stato preso a uomo Nico Gonzalez, mentre in occasione del raddoppio casalingo la colpa è stata di Gallo che ha perso totalmente la marcatura su Arthur , assist man di Duncan. Il terzino sinistro ex Palermo sembra avere la maledizione addosso quando calpesta il manto erboso del Franchi . Nel secondo tempo quando è stato sostituito, su quella fascia Dorgu ha dominato. In attesa di capire chi sarà il titolare in questa stagione perché i due sembrano alternare a vicenda ottime prestazioni ad altre un po' appannate, possiamo dire che sono due grandi giovani di prospettiva che stanno lavorando e specie alla loro età bisogna sbagliare. Diamo quindi loro il tempo di provare, sbagliare, migliorare e soprattutto il tempo di entrare negli schemi di un allenatore che a Lecce sembra aver dato quella scossa positiva che mancava. 

Per concludere faccio un appunto sul titolo che all'apparenza può sembrare critico ma non lo è affatto: noi crediamo nel Lecce, crediamo in mister D'Aversa e nella società. Massima fiducia e massimo rispetto. Avanti Lecce!

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