Se Cristo si è fermato a Eboli, il Lecce si è fermato a Bergamo.
Sesta sconfitta consecutiva per i giallorossi. Partenopei a un passo dal sogno.
Il venerdì santo salentino di certo per molti è risultato piuttosto indigesto. Non il massimo prima del gran pranzo pasquale.
Venerdì, secondo il cristianesimo, era la giornata dedicata alla crocifissione di Cristo, lo stesso che secondo uno scritto di Carlo Levi, si fermò a Eboli.
Passando però al calcio non si può certamente dire che la situazione leccese sia differente. La banda di Baroni sembra essersi invece fermata a quel pomeriggio del 19 Febbraio a Bergamo, l'ultima vittoria del Lecce fino ad oggi. Ma quest'ultima fu soprattutto l'ultimo match in cui i punti hanno varcato le porte d'ingresso nel territorio salentino.
Il Lecce di Venerdì sera è di certo caratterizzato da luci ma soprattutto da grandi ombre. Le luci ovviamente in merito al ritrovo della porta dopo 5 gare a secco di gol.
Parlare di una brutta partita invece non si può proprio. La compagine giallorossa ha battagliato in lungo e largo per tutti i 90 minuti, conditi purtroppo da alcuni episodi poco fortunati. Di certo il reparto offensivo continua ad essere il tallone d'Achille, poche iniziative generali ma soprattutto nessun singolo ha brillato di luce propria.
Il Napoli dopo un inizio non brillante trova la via del gol grazie alla testa di Di Lorenzo, sfruttando un cross dalla destra di Kim. A inizio ripresa il Lecce dopo un travagliato mucchio in area, frutto di una punizione proveniente da sinistra, scaturisce il gol del pari dopo una traversa di Cessay e l'intuizione di Di Francesco che si avventa sulla seconda palla per spedirla in rete.
L'1-1 però, dura paradossalmente poco prima del fattaccio di giornata. Cross da parte dei partenopei da sinistra, Gallo un pò frettoloso di chiudere la pratica col petto per il suo portiere che a sua volta, incredibilmente, non si aspetta quel pallone di ritorno e con un goffo intervento a mani unite se la butta in porta. Palla dentro e Falcone battuto.
L'1-2 finale ottiene sempre più i contorni di una serata iniziata storta fin dall'inizio e finita peggio.
Il Lecce però non deve arrendersi, il viaggio è ancora lungo, forse anche troppo.
Ora appuntamento a domenica 16 Aprile alle 12:30, nel big match salvezza atteso al Via del Mare contro la Samp di Deghi Stankovic.
Ora non si può più sbagliare.
Testa, cuore e grinta per un solo obbiettivo, forse il più importante.