Bonifazi: "Carico per questa nuova avventura. Gotti? La chiave della mia scelta"
Il nuovo acquisto si presenta alla stampa con buoni propositi e voglia di riscatto
Kevin Bonifazi, nuovo difensore del Lecce, giunto alla corte di Gotti dopo l’esperienza a Bologna, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal ds Stefano Trinchera. L'ex centrale di Spal e Torino si è dichiarato pronto e carico per questa nuova avventura in giallorosso, dopo qualche stagione difficile. Di seguito le sue parole:
LECCE, BONIFAZI SI PRESENTA: LE SUE DICHIARAZIONI
SULL'OPERAZIONE -
L'operazione è stata abbastanza veloce perché gli intenti erano chiari. Ho fatto con piacere uno sforzo economico perché ci credo, credo nel progetto.
SUL RAPPORTO CON GOTTI -
Stimo molto umanamente mister Gotti, è stato un anno particolare anche a causa del Covid. È stato un bel anno ma ha avuto le sue difficoltà, ho apprezzato il suo equilibrio. Poi sotto l'aspetto calcistico lo stimo molto, esprime bene i concetti. Credo che in un gruppo come il nostro serva un allenatore di questo calibro.”
SUL TORINO, PROSSIMO AVVERSARIO DEL LECCE DOPO LA SOSTA -
Ho giocato tre anni lì. Oggi il Torino ha un livello alto. Oggi non sto benissimo, non a livello fisico, bensì di condizione. Arrivo da un percorso riabilitativo, quindi la sosta arriva nel momento giusto. Abbiamo impostato bene il lavoro per poter arrivare ad una condizione dignitosa col Torino. Non credo di arrivarci al 100%, ma all'85 si. Gotti oggi mi ha fatto una battuta, sa perfettamente cosa gli posso dare.
SUI RICORDI DI LECCE DA AVVERSARIO -
Lo stadio è caldo e positivo. Ho sempre visto un bell’ atteggiamento di unione. Per noi è una marcia in più. Quando c'è da soffrire il clima fa la differenza. Questo deve essere il nostro percorso. Con equilibrio si può raggiungere l'obiettivo.”
SULL'IDEA PERSONALE DELLA SERIE A -
Sicuramente dopo la sorpresa Sassuolo dello scorso anno non si può stare tranquilli. Secondo me c'è meno disparità fisico atletica. L'anno scorso sono stato testimone di un Bologna straordinario. Oggi non c'è una partita scontata. Prima il gap era netto, oggi la Serie A è più divertente.”
SULL'IMPATTO DI GOTTI SU QUESTO LECCE -
Conosco bene il mister e credo ci siano ancora margini, ma dico che lo spirito della gara col Cagliari vale tantissimo. Ho vissuto il gruppo solo tre giorni ma la partita col Cagliari è la dimostrazione migliore. L'unità si dimostra nella difficoltà. Siamo stati tutti a soffrire. Il gruppo ha dato una dimostrazione importante, c'è grande spirito di sacrificio.
SULLA SCELTA DI VENIRE A LECCE -
L'allenatore è stato un fattore chiave. So bene che persona è Gotti e il fattore umano è più importante di corsa e tecnica. Lo stimo molto. Poi la società è seria, se dà una parola è quella. Non ci son mai stati problemi nella trattativa, il club è serio. E poi lo stadio... fa la differenza.
LA MOTIVAZIONE SUL NUMERO 21 -
Era il primo libero.
Fonte immagini: Tuttocagliari.net, Transfermarkt