Strefezza-Lecce: esperienza al capolinea? Facciamo chiarezza
ESPERIENZA AL CAPOLINEA
Brutta sconfitta quella di ieri con la Juventus. I bianconeri espugnano il Via del mare con un secco 3-0. Eppure nel primo tempo un Lecce guardingo e ordinato aveva bloccato la vecchia signora sullo zero a zero. I giallorossi si schierano con lo stesso 4-3-3 visto contro la Lazio: Falcone, Gendrey, Baschirotto, Gallo, Pongracic, Ramadani, Gonzalez,Kaba, Almqvist, Krstovic, Oudin. Dall'altra parte la Juventus ha risposto con Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Vlahovic, Yildiz. La squadra salentina ha macinato gioco e non rischiato troppo, si è affacciata nell'area avversaria con qualche timido tentativo di Krstovic che si distingue più per aver salvato la propria porta sul tentativo di McKennie di testa, che per aver impensierito il portiere avversario.
Nella seconda frazione poi, il Lecce parte molto forte con il biondino lì davanti, Pontus Almqvist. Prima palla toccata e in velocità, saltando tutto il centrocampo bianconero, penetra in area di rigore dove a bloccarlo c'è un ottimo Bremer. Tante le proteste per un possibile intervento da rigore, ma alla fine Doveri decreta la regolarità del contatto.
E sappiamo benissimo che nel calcio, soprattutto quando affronti certe squadre, vale la regola del “Gol mancato, gol subito”. La Vecchia Signora sale in cattedra e, tra buona gestione dei calci piazzati e sortite in contropiede comincia a impensierire seriamente i tifosi giallorossi. Il gol arriva proprio in una simile circostanza: Yildiz dopo aver ricevuto da Locatelli, calcia e trova un buon intervento di Falcone, ma la palla rimane buona sull'out di sinistra dove c'è Cambiaso che raccoglie, smista in mezzo e trova una girata imprecisa di Vlahovic che finisce alla spalle del numero uno giallorosso. La Juventus prende fiducia dopo il gol, il Lecce prova a contenerla. Spinge tanto il Via del Mare ma non basta: al 67' è ancora Locatelli a servire Kostic, il serbo mette in mezzo; prima trova la sponda di testa di McKennie e poi il tocco vincente di Vlahovic: seconda doppietta consecutiva per il bomber serbo che porta la Juve sullo 0-2. Partita all'apparenza chiusa, ma così non è: al 75' buon cross di Kaba per Dorgu, che punta l'area, dribbling su Weah e calcia a giro. Si fa trovare pronto Szczęsny. Il Lecce si spegne e la Juventus chiude la partita da calcio piazzato: all'85' Kaba commette fallo sulla sinistra; sul punto di battuta si presenta lo specialista Iling Jr che sembra disegnare con il compasso la traiettoria perfetta per la testa di Bremer. Goal della Juve e partita chiusa.
LECCE, NEL POST PARTITA CRITICHE A D'AVERSA IL MANCATO IMPIEGO DI STREFEZZA
Nel post partita, non sono mancati i commenti critici della tifoseria su alcune scelte tecniche di mister Roberto D'Aversa. In particolare non è passato inosservato il mancato ingresso in campo di un giocatore che sta faticando tanto quest'anno: Gabriel Strefezza. L'italo-brasiliano sta vivendo un momento tutt'altro che positivo e come ribadito dal ds Trinchera in una delle ultime conferenze stampa, se dovessero arrivare delle offerte per lui, la società potrebbe prenderle in considerazione. Strefezza lo scorso anno è stato il capocannoniere dei salentini in Serie A e l'anno precedente, quello in cui il Lecce ha vinto il campionato cadetto, in coppia con Massimo Coda siglò 14 gol e 7 assist. Sappiamo tutti che la differenza tra Serie A e Serie B è abissale ma un calciatore come lui, di grandissimo spessore umano e professionale, soffre molto l'assenza di risultati .
LE PAROLE DI D'AVERSA SU STREFEZZA NEL POST PARTITA
Roberto D'Aversa ha risposto così ad una domanda sul mancato impiego di Gabriel Strefezza:
Scelta tecnica, sono entrati Sansone e Pierotti.
Chiara la risposta, ma c'è chi è pronto ad osservare che dietro il mancato impiego del fantasista brasiliano si nasconde una sua imminente cessione. L'approdo di Pierotti in Salento, sulla carta sostituto naturale di Strefezza, potrebbe essere la conferma del piano della società di via Costadura . Tra qualche giorno, a mercato chiuso, il mistero sarà svelato e chissà se le “malelingue” non avranno ragione.