Lecce-Napoli, i ricordi e la storia si incontrano al Via del Mare.
Appuntamento a Venerdì alle 19:00 per una sfida dai mille ricordi ed emozioni. Da Maradona a Kvara, da Barbas a Strefezza.
Il Venerdì sera salentino si colora di giallorosso in attesa di un match che sa tanto di crocevia. Da una parte il sogno scudetto quasi consolidato ma con la consapevolezza di non poter più fare altri passi falsi prima della festa. Dall'altra una macchina da corsa a cui il motore è stato tolto già da qualche settimana.
Ancora non si conoscono le vere e proprie cause per il quale la squadra di Baroni abbia tirato i remi in barca da qualche settimana, non sappiamo neppure se sulla base di questo grande calo prestazionale prevale l'aspetto fisico o quello mentale. Ma certamente abbiamo idea della situazione di classifica in cui si trova, il Lecce attualmente vanta 27 punti (8 in più dalla zona calda) e un classifica che inizia a non sorridere più tanto. I leggeri segnali di risveglio da parte del Verona di inizio Gennaio sembrano essersi attenuati, ma certamente non si può abbassare la guardia, non così, non adesso. La compagine di Mister Baroni ha dimostrato lungo gran parte della stagione le sue ottime qualità, a volte condite anche da grandi prestazioni contro le big del nostro campionato (11 sono i punti ottenuti dal Lecce contro le grandi della Serie A).
Certamente serve una scossa, probabilmente basterebbe anche solo un gol a ridare morale alla squadra e all'intero ambiente (il Lecce infatti non trova la via del gol da 5 giornate).
Lecce - Napoli però è anche un pezzo di storia del nostro calcio. Spesso le due compagini si sono incontrate dando vita a match davvero incredibili. Tra questi certamente ricordiamo il 2-1 del Maggio 2011 che valse la salvezza salentina grazie alla prodezza al volo, in pieno recupero, di Ernesto Chevanton. Tra gli altri spicca anche un clamoroso 2-3 al San Paolo nel Febbraio 2020 ad opera all'epoca di un Lecce in piena corsa salvezza guidato dal tecnico Fabio Liverani.