Venuti-Lecce, un amore mai rispuntato. Il Lecce cerca un sostituto e il Palermo aspetta...

La storia tra Lorenzo Venuti ed il Lecce sembra essere prossima alla rottura. Il terzino destro arrivato in estate a parametro zero dalla Fiorentina come alternativa a Valentin Gendrey, non ha trovato lo spazio aspettato. Infatti mister Roberto D'Aversa gli ha sempre preferito Gendrey, anche nel momento in cui il francese stava faticando. In totale l'ex Pescara è stato impiegato 6 volte e solo in 1 partita ha giocato 45' minuti da titolare. Questo fa capire come siamo inamovibile un giocatore come l'ex Amiens che in questo momento è sul picco della sua crescita e sostituirlo ora significherebbe rallentare la crescita di un  talento da grande futuro.

VENUTI AL PALERMO, LA SITUAZIONE

Il Palermo del City Group ha ottimi rapporti con il Lecce, un po' come i tifosi  delle due squadre legati da un gemellaggio che dura ormai da anni. In estate i giallorossi hanno “regalato” Lucioni e venduto per poco più di 1,5 milione di euro Federico Di Francesco. I rosanero sono soliti fare la “spesa” in Salento viste anche le operazioni di mercato delle scorse stagioni che hanno portato in Sicilia Francesco Di Mariano per esempio. In questa sessione di “riparazione” invernale quindi potrebbe verificarsi una situazione analoga a quella creatosi nelle scorse sessioni. Una cosa è certa: Venuti vuole andare via per trovare più spazio e come sappiamo benissimo Corvino e Trinchera non vogliono giocatori scontenti. Di conseguenza, secondo quanto appreso in esclusiva dalla nostra redazione, il Lecce sta cercando un nuovo terzino destro prima di lasciar andar via Venuti. Proprio questo pomeriggio Pantaleo Corvino è stato avvistato all'aeroporto di Brindisi direzione Milano, dove nei prossimi giorni chiuderà sicuramente dei colpi di mercato in entrata e in uscita. 

VENUTI ED IL LECCE, UN AMORE MAI RISBOCCIATO 

Lo si può dire: sicuramente ci aspettavamo di più da un giocatore di esperienza come Lorenzo Venuti . Da quando lo abbiamo lasciato l'ultima volta nella stagione 2018/2019 è cambiato tantissimo sia dal punto di vista professionale, che da quello umano. A Firenze è stato trattato male: nonostante un ottimo rendimento non gli è stato rinnovato il contratto. Il direttore generale dell'area tecnica leccese, che lo conosceva bene già quando fu lui a portarlo alla Viola, lo ha accolto a braccia aperte come un padre e lo avvolto di quell'affetto che gli serviva per tornare a sentirsi un vero professionista. Tuttavia mister D'Aversa non ha puntato su di lui e per questo ora si trova a decidere se tenerlo fino al termine della stagione oppure no. Sicuramente lo spogliatoio del Lecce in questo momento ha bisogno di gente come lui, che abbia maturato un certo livello di esperienza e che sappia gestire questi momenti bui. Il suo rendimento sino ad ora non ha dato i frutti sperati ed è per questo che, arrivati ​​a questo punto, probabilmente la società farà le sue valutazioni, anche con uno sguardo al futuro. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.