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Di Francesco Milanese  

Domenica alle ore 15.00 allo stadio Via del Mare arriva la Fiorentina dell’ex Marin Pongracic.  Un esame importante per superare un momento non esaltante: la squadra di mister Gotti ha racimolato solo cinque punti in sette partite, mettendo a segno una sola vittoria (con il Cagliari), due pareggi (con Torino e Parma) e tre sconfitte (con Atalanta, Inter, Milan e Udinese). Aveva fatto molto meglio nella scorsa stagione con ben undici punti all’attivo.  

Mister Gotti ha approfittato della sosta per oliare i meccanismi e pensare ad alternative tattiche più funzionali soprattutto in attacco, ove il dato dei goal fatti, appena tre contro gli otto della passata stagione, pesa come un macigno sul rendimento globale della squadra. 

Tutte le speranze del club giallorosso sono riposte nel duo di attacco slavo KrstovicRebic, che al momento sembra non aver trovato il giusto equilibrio. La posizione in campo del numero tre ex Milan è sembrata piuttosto evanescente: defilato, ha inciso poco sia nelle dinamiche di attacco (0 assist), sia nelle finalizzazioni (0 goal). Eppure, per caratteristiche tecniche e fisiche dovrebbe essere impiegato come seconda punta, sfruttando le sue doti tecniche sia per smarcare i compagni di reparto, sia per concludere a rete. Ed invece, fino ad ora, vuoi per una condizione atletica non ottimale (che ha inciso non poco anche sulla sua presenza in campo), vuoi per una non corretta intesa con i compagni di reparto, ha fatto vedere ben poco. 

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